Progetto di orario per la fase di ampliamento 2035 dell’infrastruttura ferroviaria

Testo depositato

Lo scorso mese di  aprile l’Ufficio federale dei trasporti ha pubblicato il Rapporto sullo stato dei lavori 2022 dei diversi programmi di ampliamento dell’infrastruttura ferroviaria in corso. Dallo stesso si desume che la fase di ampliamento 2035 sta conoscendo ritardi dell’ordine di 3-5 anni e che i costi sarebbero superiori a quanto previsto. Le FFS hanno annunciato di non essere in grado di avviare nuove opere prima del 2033 e hanno comunicato di rinunciare nel traffico viaggiatori a lunga percorrenza all’impiego del materiale rotabile idoneo alla circolazione a velocità elevata in curva. Tutti questi elementi hanno di fatto reso impraticabile il progetto di orario alla base dell’intera fase di ampliamento 2035. I Cantoni romandi e della Svizzera orientale, giustamento preoccupati per le conseguenze sulla qualità dell’offerta di prestazioni, hanno sollecitato soluzioni sostitutive.
Con il  Messaggio del 16 agosto scorso  sullo stato e sulle modifiche dei programmi di ampliamento dell’infrastruttura ferroviaria il Consiglio federale propone alcuni nuovi interventi e chiede al parlamento un credito supplementare di 2,6 miliardi di franchi per aggiornare il programma di investimenti all’orizzonte 2035.
Da alcuni articoli apparsi sulla stampa sembrerebbe che già sia stato allestito un nuovo progetto di orario 2035.

Visto quanto sopra sottopongo al Consiglio federale le seguenti domande:

  1. Quali sono le conseguenze del nuovo progetto di orario 2035 per l’offerta dei treni passeggeri e merci sull’asse nord-sud?
  2. E’ confermato il nodo di Arth Goldau per l’interscambio con i treni da/per Zurigo rispettivamente Lucerna/Basilea?
  3. Sono garatite a Zurigo rispettivamente a Lucerna le coincidenze dal Ticino verso le altre regioni del Paese (Berna, Losanna, Ginevra, San Gallo)?
  4. Come si intende concretizzare la decisione delle Camere federali di servire le stazioni di Mendrisio e/o Chiasso con i treni a lunga percorrenza ?
  5. E’ salvaguardata l’impostazione attuale e le possibilità di ulteriore sviluppo del servizio regionale e transfrontaliero TILO, che sta riscuotendo uno straordinario successo di utenza?
  6. Il Consiglio federale ritiene adeguate le risorse materiali e umane attribuite all’Ufficio federale dei trasporti e alle FFS per realizzare nei tempi e nei costi le opere pianificate e svolgere le relative procedure autorizzative?

Postulato 23.1040

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Alex Farinelli

Alex Farinelli

Nato il 16 dicembre 1981, domiciliato da sempre a Comano, ho conseguito il Bachelor in Economia (Zurigo e Lugano) e il Master in Economia e politiche internazionali. Durante gli studi ho sempre lavorato, durante le vacanze e il sabato, per 10 anni alla Manor di Vezia (che all’inizio si chiamava ancora Innovazione). Professionalmente sono entrato alla Corner Banca nel 2009, occupandomi di organizzazione interna, per poi diventare un anno dopo, nel 2010, segretario cantonale del PLR ticinese, con la responsabilità, dal 2014, di direttore di Opinione Liberale. A partire dal mese di giugno del 2015 lavoro per la Società svizzera impresari costruttori sezione Ticino della quale sono Vicedirettore dal 2017. Dal 2023 siedo nel Consiglio di amministrazione della Banca Raiffeisen del Cassarate.
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